Arrivo al Cairo e Museo Egizio

18 DICEMBRE 2005

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PRIMO GIORNO 18 DICEMBRE 2006
Sbarchiamo nell'aeroporto del Cairo alle 7.20 di mattina e dopo un po' di casini capiamo che dobbiamo fare il visto allo sportello bancario e non a quello dove stiamo facendo la fila già da un'ora!!
E via di corsa a comprare il visto (15 Dollari americani), incollarlo sul biglietto per l'entrata nel paese che ci hanno fornito sull'aereo, recuperare i bagagli e, dopo aver cambiato le nostre prime lire egiziane, usciamo fuori ad assaporare la prima brezza della città.
Evitando a fatica i tassisti, prendiamo dopo mille ricerche l'autobus 356 (che ovviamente ha numeri arabi sulle insegne… e chi cacchio ci capisce qualcosa??) per il Cairo (2 EGP) che ci ferma nella piazza della stazione ferroviaria e da li a piedi cerchiamo la “Pensione Roma”, introvabile visto che siamo senza cartina e senza guida!
Le vie sono scritte in arabo e sembra di essere in un labirinto… fortunatamente un ragazzo molto gentile si offre per darci una mano e dopo un'ora a zonzo per le strade del cairo carichi come asini da traino, passando fra gli sguardi “scuri” dei cairoti, arriviamo alla mitica pensione italiana!!
La camera del nostro albergo pulita e spaziosa e, anche se avevamo il bagno in comune, ci siamo trovati molto bene (69 EGP la doppia con prima colazione).
Dopo qualche ora di nanna andiamo a farci un giro in strada, raggiungiamo dapprima nuovamente la stazione de treni dove chiediamo informazioni e raccogliamo cartine e guide! Poi dritti di corsa al museo egizio (40 EGP, 20 da studenti…. LE VECCHIE TESSERE SONO SEMPRE UTILI!), veramente molto bello, come ci si immaginava, ma non ci va di spendere le ulteriori 70 EGP per vedere la stanza delle mummie reali che una guida locale ci sconsiglia visto che di mummie ne è pieno il museo, mentre apprezziamo soprattutto i reperti trovati nella famosa tomba di Tuthankamon, due camere piene zeppe di oro!!
Il Museo custodisce più di 100.000 reperti e antichità risalenti alle diverse epoche della storia egiziana antica; dedicando anche soltanto un minuto a ciascun oggetto in mostra, si impiegherebbero nove mesi per vedere tutto.
Alla sera ci spingiamo in centro per assaggiare la cucina locale e come d'incanto in un ristorantino ci straviziano con centinaia di piatti squisiti fra cui il mitico FALAFEL E e il KEBAB!! Prezzo totale circa 1,5 euro in due… ci hanno riempito la tavola di cibo… mi sa che li eravamo simpatici!! Due passi per la città, un po' di cioccolata, dopo 4 mesi di Asia ci mancava proprio, e poi via a nanne, domani ci aspetta un giorno impegnativo!!
L'atmosfera del Cairo è particolare, c'è un sacco di gente dappertutto, molta confusione e tutti suonano il clacson per strada: l'unica regola del traffico: quanto ? difficile attraversare la strada!!

      

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